Per chi non conosce ancora il salterio ad accordi...


Ogni cultura di ogni tempo ha prodotto, tra gli altri, strumenti a corde tese parallelamente ad una cassa armonica classificabili come salteri (o cetre); questi strumenti solitamente presentano un gran numero di corde ordinate in scala e messe in vibrazione a pizzico o a percussione; anche il clavicembalo e il pianoforte sono membri della stessa famiglia.

Il salterio ad accordi nasce con l'esigenza di avere a disposizione, sullo stesso strumento, due sezioni distinte con le quali realizzare, in un brano musicale, sia la melodia che l'accompagnamento. Le molte corde metalliche che lo compongono sono assai tese e tutte libere di vibrare per simpatia; gli accordi precomposti abbracciano intervalli di oltre tre ottave (nelle versioni maggiori) e contribuiscono notevolmente alla creazione di un inedito suono, magico, etereo e cristallino che non lascia nessuno indifferente. Ogni accordo può passare dalla modalità maggiore a quella minore semplicemente spostando una o due leve le quali, modificandone la trazione o la lunghezza vibrante, alterano di un semitono le corde corrispondenti al terzo grado delle triadi.

Caratteristiche

Cassa armonica: intelaiatura in multistrato di betulla ad incollaggio fenolico lavorata a pantografo (senza giunte), tavola e fondo in multistrato di betulla (per i modelli standard) oppure bamboo.

Finitura satinata effetto cera con vernici atossiche a base di oli e cere naturali. Foratura di ponti e somieri effettuata a controllo numerico computerizzato.

Corde bianche: realizzate in speciale filo d'acciaio armonico "Roeslau" stagnato.

Corde rivestite: anima di acciaio armonico "Roeslau" a sezione esagonale, avvolte mediante procedimento manuale con filo di rame resistente a ossidazione e corrosione.

Psalterium

Un’ulteriore evoluzione del salterio ad accordi è costituita dal modello “Psalterium”, strumento innovativo con caratteristiche musicali praticamente identiche ma realizzato con intelaiatura metallica e tavola armonica in legno di risonanza, il tutto inserito stabilmente in un mobile a console.

La sonorità molto più potente e rotonda, unita alla maggiore stabilità dell’accordatura, aumenta notevolmente le possibilità musicali del salterio ad accordi, favorendone soprattutto l’uso concertistico.

Autoharp

E' uno strumento derivato dalla cetra con lo scopo di semplificarne l'uso; si tratta normalmente di un piccolo salterio con le corde disposte a scala diatonica o cromatica e munito di alcune barre, montate trasversalmente alle corde, dotate di molle di sospensione e tamponi in feltro.

Ogni barra corrisponde ad un accordo e funziona semplicemente mantenendo ferme le corde estranee allo stesso; l'esecutore, quindi, dopo aver premuto la barra corrispondente all'accordo scelto, agisce su tutte le corde e, automaticamente, lo strumento produrrà una serie di note nell'estensione di quattro ottave. Quindi l'esecuzione risulta semplicissima ma, purtroppo, limitata ad un numero 12 accordi al massimo, con maggiori, minori e settime in pochissime tonalità.

Proponiamo una versione migliorata, in grado di produrre qualsiasi accordo anche se viene richiesta qualche competenza in più.

Nel nostro strumento, ribattezzato armonicordo, le barre sono collegate ad una tastiera (tipo pianoforte) di 12 note e le corde sono mantenute tutte ferme; premendo un tasto (es. “do”) si liberano tutte le note ad esso corrispondenti nell'estensione di quattro ottave. Basterà dunque preparare un accordo qualsiasi sulla piccola tastiera e contemporaneamente agire su tutte le corde, delle quali solo quelle scelte saranno automaticamente messe in vibrazione.

Si tratta quindi di uno strumento curioso, creato specialmente per l'accompagnamento che, però, concede anche l'esecuzione di melodie ed effetti del tutto particolari.

Salterio cromatico

E' uno strumento semplice, dotato di 54 corde disposte in scala cromatica (C1-F5), sul quale si utilizza la tecnica citaristica della mano destra anche con la mano sinistra. Non avendo accordi precostituiti lascia completa libertà all'esecutore nella realizzazione di qualsiasi armonia. Sulla cassa sono presenti indicazioni grafiche relative alle note cromatiche e le corde presentano la stessa distanza di quelle melodiche della cetra ad accordi.